Rimini | Camorra, Cgil: Situazione infiltrazioni nel riminese è grave
Sul sequestro alle imprese turistiche in odore di camorra effettuato dalla Guardia di finanza e dalla procura di Rimini il segretario della Cgil, Graziano Urbinati, mette in evidenza "quanto denunciato dalla Cgil e da tutte le associazioni che, ormai quotidianamente, pongono in evidenza il pericolo di infiltrazioni della malavita organizzata anche nel nostro territorio. Un pericolo che l'attuale crisi economica favorisce, fino a trasformarsi in manifesta realtà".
L'11 maggio la Carovana antimafia, ricorda Urbinati, tornerà a Rimini per "ribadire la gravità della situazione e gli stretti legami che esistono tra le mafie, l'illegalità e l'evasione, portatori di sfruttamento e anche dell'estendersi del fenomeno della riduzione in schiavitù delle persone, sia esse lavoratrici e lavoratori impiegati in tante strutture ed esercizi della Riviera, sia ragazze costrette a prostituirsi".
Urgente per la Cgil anche "in vista della stagione estiva, che il Prefetto convochi un tavolo dove poter affrontare questi temi anche con la partecipazione delle forze sociali".